IV.

Robotica e nuovi ruoli professionali

I robot ci portano via il lavoro? Questa domanda è stata formulata spesso nelle ultime decadi. Alcuni lavori sono senza dubbio scomparsi: il trasportatore di tronchi, il lampionaio, l'operatore del telegrafo o il centralinista, l'operatore d'ascensore, il tagliatore di ghiaccio. La lista è lunga. Ma queste persone hanno trovato altri lavori? Certamente! C'è motivo di aver paura dei robot? Assolutamente no!

L'introduzione dell'automazione ha lo scopo di far fare ai robot i lavori manuali ripetitivi, , il che significa che le persone possono invece fare lavori di maggiore valore. Inoltre un maggior numero di robot richiede un maggior numero di lavoratori con competenze nel campo della robotica. Una relazione pubblicata dalla Federazione internazionale di robotica nell'agosto del 2020 sostiene che ci saranno circa 4 milioni di robot industriali entro il 2022, il che suggerisce una forte richiesta di competenze nel campo della robotica. E ciò riguarda il solo ambito industriale.

Passiamo ora in rassegna alcuni dei ruoli professionali richiesti nel campo della robotica:

  • Formatori della forza lavoro: l'introduzione della robotica nelle aziende necessita di competenze sul lungo periodo e di sviluppo delle competenze. La formazione della forza lavoro è un passo essenziale. Un formatore nel campo della robotica deve avere una visione generale di alto livello rispetto al campo della robotica, come anche conoscenze teoriche e pratiche in specifici ambiti d'applicazione. Un formatore della forza lavoro deve anche avere buone competenze di presentazione e comunicazione. Un buon formatore è capace di insegnare a lavoratori con competenze diverse come utilizzare, progettare, mantenere e sviluppare sistemi di robotica.

  • Consulente, sviluppatore di sistema: non tutte le aziende vogliono sviluppare competenze interne nel campo della robotica e possono volersi avvalere di esperti esterni all'organizzazione per prendere in considerazione diversi aspetti. Un consulente di robotica e sviluppatore di sistema conosce le varie soluzioni sul mercato, sa quali tecnologie utilizza la concorrenza e conosce anche altre tecnologie emergenti. Questa figura può concepire interi sistemi e prevedere future estensioni possibili, oltre ad avere una visione generale della robotica applicata all'azienda del cliente e buone competenze di comunicazione e presentazione. I compiti di un consulente e sviluppatore di sistema sono quelli di comprendere esattamente le esigenze del cliente, selezionare la strumentazione migliore, progettare un sistema di robotica efficiente dal punto di vista dei costi ed anche pianificare un sistema di supporto e manutenzione a lungo termine.

  • Sviluppatore di hardware per robot: le componenti attualmente disponibili potrebbero non essere sufficienti per un'applicazione di tipo nuovo o personalizzato, quindi nasce l'esigenza di sviluppare nuove parti. Uno sviluppatore di hardware per robot è di solito un ingegnere meccanico o elettrico. Questa figura ha bisogno di conoscenze approfondite su un ambito specifico della robotica, e deve essere capace di progettare e creare componenti hardware. Sono anche utili conoscenze pratiche di altri settori applicativi.

  • Ingegnere di software per la robotica: mentre gli sviluppatori di hardware per robot costruiscono il ’corpo’ di un robot, l'ingegnere software ne crea il ’cervello’. Un tale esperto dovrebbe conoscere vari linguaggi di programmazione, poiché diversi robot potrebbero avere linguaggi diversi. Questa figura deve comprendere come le componenti di un robot funzionano (sulla base della documentazione), come controllarle e come sincronizzare tutte le componenti per svolgere le operazioni desiderate. Possono essere necessarie anche competenze di IA. Il ruolo di un ingegnere di software per la robotica potrebbe essere più complesso rispetto a quello di un tradizionale ingegnere di software, poiché questo tipo di software fa funzionare un hardware meccanico e l'identificazione e la correzione degli errori potrebbe risultare più difficile. Inoltre nella robotica, a causa delle limitazioni in termini di spazio e di consumo di energia, si impiegano spesso computer integrati. Quindi conoscenze relative alla programmazione di dispositivi integrati con risorse limitate sono fondamentali.

  • Installatore, tecnico per riparazioni, tecnico per la manutenzione: i sistemi devono venir installati, configurati correttamente, devono essere oggetto di manutenzione regolare e devono venir riparati in caso di bisogno. Quindi sono fortemente richiesti esperti che sappiano installare l'hardware ed il software, che sappiano come configurare i robot affinché svolgano un'operazione con un 100% di accuratezza, che sappiano identificare errori hardware e software e ripararli in loco o attraverso pezzi di ricambio e che sappiano quando e come effettuare la manutenzione di queste macchine. Tali esperti hanno una discreta conoscenza dei sistemi meccanici ed elettrici e sanno come funziona il software di questi sistemi. Ovviamente non possono conoscere tutti i dettagli di ogni sistema, ma devono essere in grado di imparare a conoscere un nuovo sistema sulla base della documentazione e/o di una formazione specifica.

  • Testatore: poiché i sistemi che comportano elementi di robotica possono essere piuttosto complessi, essi devono venir testati dopo l'installazione e la configurazione e sporadicamente durante l'uso. I diversi fornitori e le diverse versioni dell'hardware e del software rendono necessario testare anche i sistemi meglio progettati dal punto di vista tecnico ed è anche importante testare questi prodotti dal punto di vista dell'interazione umano-computer. Un testatore deve conoscere lo scopo esatto di un sistema in modo tale da poter esplorare tutte le funzioni che gli operatori potrebbero voler utilizzare. Il testatore deve anche avere buone competenze scritte in modo da essere capace di descrivere chiaramente e con precisione le insidie connesse alla soluzione robotica. Nel caso di sistemi robotici semplici, la fase di test può essere svolta dagli ingegneri o dall'installatore/tecnico di manutenzione. Tuttavia nel caso di sistemi più grandi o più complessi, è assolutamente fondamentale includere un testatore professionista nel processo.

  • Ingegnere per l'apprendimento automatico: come si è visto, molti robot impiegano le tecnologie dell'IA. Il metodo generale dell'IA oggigiorno è l'apprendimento automatico, il che significa che gli algoritmi vengono elaborati con l'aiuto dei dati. Un ingegnere di apprendimento automatico (machine learning o ML) deve possedere conoscenze teoriche approfondite. Anche pratica ed esperienza risultano fondamentali. Un ingegnere ML in robotica non solo deve sapere come sviluppare diverse soluzioni, ma deve anche prendere in considerazione gli aspetti di progettazione dei dati e di attuazione. Inoltre, in quanto ingegneri software, questi esperti devono anche sapere come sviluppare soluzioni di apprendimento automatico su dispositivi con risorse limitate.

Part summary

Dopo aver completato il capitolo 3 si dovrebbe esser capaci di:

  • Comprendere i principi generali di diversi tipi di robotica

  • Spiegare come la robotica venga utilizzata per l'automazione dei processi

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4. La realtà estesa: VR/AR/MR