II.

Il Word Wide Web e la rivoluzione di internet

La rivoluzione delle reti informatiche è cominciata molte decadi fa anche prima che i computer entrassero nelle nostre case. Forse si è già sentito parlare del codice Morse e del telegrafo. Il codice Morse fu uno dei primi "protocolli” condivisi, uno "standard” creato per comunicare a distanza ai tempi del telegrafo.

Allo stesso modo i protocolli di rete per computer si sono evoluti passo passo a partire dai tempi di ARPANET, l'antenato di internet fino all'internet dei giorni nostri. Siamo passati da una interoperabilità limitata e da un'enorme diversità di linguaggi di comunicazione in competizione tra di loro agli attuali protocolli ben definiti e strutturati (come ad esempio i protocolli di rete a livelli) e ai loro standard. Attualmente utilizziamo il modello OSI (Open System Interconnection) come standard di riferimento per l'ideazione di protocolli standard e di servizi che rispettino le specifiche di ogni livello.

Detto in modo semplice internet è il risultato di una serie di sforzi di standardizzazione che hanno portato a protocolli condivisi per un approccio comune alla comunicazione.

Connettività in aumento

Con un numero sempre crescente di reti interconnesse e facenti parte di internet nel suo complesso è proliferato anche lo scambio dei dati e del codice. Internet è stato usato non solo per comunicare attraverso le email ed i forum delle chat, ma in modo crescente è stato utilizzato come infrastruttura per il traffico digitale per scambiare anche dati e codice. Grazie alla crescita della rete gli strumenti sviluppati in un posto poterono essere velocemente pubblicizzati, condivisi e distribuiti altrove. Con l'abbassarsi dei prezzi delle tecnologie per l'archiviazione dei dati e con l'aumento delle capacità di computo gli amministratori di sistema sono diventati capaci di fornire spazio d'archiviazione extra per ospitare depositi di dati accessibili globalmente e fornire servizi a distanza.

Nel frattempo alcuni ricercatori del CERN (The European Organization for Nuclear Research), tra i quali quel Tim Berners-Lee che abbiamo menzionato nel Capitolo 1, hanno creato nel 1990 un sistema per archiviare documenti e pubblicarli su internet, che chiamarono World Wide Web. Divenne presto evidente che il pieno potenziale del web poteva venir raggiunto solo se fosse stato reso accessibile al pubblico. Quindi nel 1993 il CERN ha reso il codice sorgente del World Wide Web accessibile ed esente da diritti d'autore.

L'indirizzo del primo sito web e del primo server al mondo fu info.cern.ch, messo in rete dal CERN. L'indirizzo della prima pagina Web fu http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html. Questa pagina conteneva dei collegamenti alle informazioni riguardanti il progetto WWW stesso, inclusa la descrizione di un ipertesto, dettagli tecnici per la creazione di un server per il web e collegamenti ad altri server di navigazione via via che divennero disponibili.

Note

Internet e World Wide Web sono la stessa cosa?

La maggior parte delle persone usa le parole web e internet per indicare la stessa cosa, ma in realtà indicano due cose piuttosto diverse. Il World Wide Web, o semplicemente il web sono le pagine che si possono visualizzare sul proprio dispositivo quando si naviga online. Diversamente internet è la rete di computer connessi tra di loro sulla cui base il web funziona ma anche grazie alla quale i documenti e le email possono viaggiare da un punto all'altro. Si pensi ad internet come alle strade di una città, mentre le case che si affacciano sulla strada sono il web. Le macchine rappresentano i dati che si muovono da un sito web all'altro o che trasportano le nostre email e i nostri documenti indipendentemente dal web.

Web 1.0

Quando le persone hanno acquisito familiarità con internet, hanno cominciato a scrivere documenti fatti a posta per essere pubblicati online, cioè pagine web. Cominciò così l'era che viene designata come quella del Web 1.0 o “web di sola lettura”. L'utente poteva solo leggere le informazioni disponibili sulla pagina web senza la possibilità di reagire o contribuire alle pagine web. Esempi di Web 1.0 sono i siti web statici e i siti personali. In modo simile alla pubblicità nei giornali, le imprese potevano mettere a disposizione cataloghi e depliant per presentare i loro prodotti sul web e le persone potevano leggerli e contattare le imprese. La differenza principale era che il web forniva una certa esposizione. Rimuovendo ogni barriera geografica, l'informazione divenne accessibile a chiunque in qualunque momento. La tecnologia ha poi fatto progressi per andare incontro a nuove esigenze, per cui elementi di sicurezza e strumenti per l'e-commerce diventarono presto le principali nuove caratteristiche.

Affinché gli utenti potessero visualizzare ed interagire con il web era altrettanto importante che avessero un software speciale chiamato browser capace di recuperare informazioni dal web. Per quanto il World Wide Web funzionasse anche da primo browser di navigazione, non era molto intuitivo per l'utente. Dotato di una migliore interfaccia grafica e di una metodologia punta e clicca, il browser Mosaic, il cui lancio avvenne nel 1993, si diffuse velocemente, perché era facile da usare e quindi più accessibile per l'utente medio. Poco dopo altri browser per il web user-friendly arrivarono sulla scena. L'esistenza di browser affidabili e facili da usare sui computer più diffusi ebbe all'epoca un impatto immediato sulla diffusione del World Wide Web.

Ma come funziona il web esattamente?

Un primo passo per comprendere come funzioni il web, al di là di ciò che visualizziamo come pagine web sui nostri computer, è la relazione client-server che è stata menzionata nella sezione precedente. Bisogna ricordarsi che i client sono i computer degli utenti connessi ad internet, mentre i server sono i computer che ospitano le pagine web, i siti o le app. Inoltre la comunicazione tra client e server è resa possibile dai seguenti elementi:

  • Un browser per il web: Un'applicazione software sul computer client usata per mandare richieste e leggere le informazioni disponibili sul web.

  • L'HTTP: l'Hypertext transfer protocol è un protocollo applicativo che crea un linguaggio comune affinché i client ed i server possano comunicare tra di loro. Similmente l'HTTPS è il protocollo dove dati HTTP criptati vengono trasferiti attraverso una connessione sicura.

  • L'URL: l'uniform resource locator è l'indirizzo unico che identifica un sito web.

  • Il DNS: i domain name server sono come indirizzari dei siti web capaci di localizzare risorse attraverso internet. Per accedere ad un qualunque servizio sul web un utente ha bisogno di utilizzare un nome di dominio valido.

  • TCP/IP: Il transmission control protocol (TCP) è un protocollo di comunicazione tra un programma applicativo ed il protocollo internet o IP, come menzionato nella sezione precedente. Il TCP permette alle informazioni di viaggiare in entrambe le direzioni, il che significa che i sistemi di computer che utilizzano il TCP per comunicare sono in grado di mandare e ricevere dati allo stesso tempo, come in una conversazione telefonica.

Navigare sul web, il cosidetto browsing, comincia nel momento in cui digitiamo una URL in un browser per il web, per esempio https://minnalearn.com/. Quindi il browser si rivolge al server DNS per trovare l'indirizzo ID del server che ospita il sito web.

Il browser manda un messaggio di richiesta in formato HTTP o HTTPS, chiedendo di mandare una copia del sito al client. Questo messaggio e tutti gli altri dati che viaggiano tra il client e il server vengono mandati attraverso la connessione internet utilizzando il TCP/IP.

Se il server accetta la richiesta, comincia a mandare i file del sito web al browser sotto forma di una serie di piccoli pacchetti di informazioni chiamati data packet. Il browser poi rimette insieme i pacchetti in una pagina web completa e ce la fa vedere.

Cosa è necessario sapere a proposito dei browser per il web?

  • La maggior parte dei browser usa una cache (pronunciato “cash”) interna per ottimizzare il tempo impiegato per caricare una pagina nelle future visite alla stessa pagina. Una cache è uno spazio speciale di archiviazione per file temporanei, che rende un dispositivo, un browser o un app più veloce e più efficiente.

  • Mentre navighiamo, la cronologia della navigazione ed i cookie che si ricevono dai vari siti vengono archiviati dal browser. I cookie sono piccole porzioni di dati che contengono informazioni utili per un sito, come ad esempio le password, le impostazioni predefinite, il browser che si utilizza, l'indirizzo IP, la data e l'orario di visita, ecc. Ogni volta che l'utente carica un sito web, il browser rimanda i cookie al server per notificare al sito la precedente attività da parte dell'utente. Per quanto cookie e cache siano entrambi modi di immagazzinare dati sulla macchina del client, la principale differenza risiede nel fatto che i cookie vengono utilizzati per immagazzinare informazioni che tengono traccia di diverse caratteristiche legate all'utente, mentre la cache si usa per rendere più veloce il processo di visualizzazione di una pagina web.

  • Non bisogna confondere i browser con i motori di ricerca! Sono due cose piuttosto diverse. Un motore di ricerca è un programma software che cerca informazioni su internet sulla base di parole chiave inserite dall'utente. Un browser si usa per accedere ad informazioni su internet, mentre si usa un motore di ricerca per ricevere indicazioni su quali siti web hanno qualcosa a che fare con le parole inserite. Si può scegliere tra molti browser, ma i più comunemente usati al giorno d'oggi sono Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge e Apple Safari. Di fatto bisogna utilizzare un browser per accedere ad un motore di ricerca. Esempi di motori di ricerca sono Google, Bing, Yahoo, Baidu, Duckduckgo e molti altri.

Come funziona un motore di ricerca?

I motori di ricerca, chiamati anche “web crawler” o “spider”, sono programmi automatizzati che navigano il web creando una copia di tutte le pagine in cui sono stati. Dopo che uno spider ha visitato, scannerizzato e categorizzato una pagina, il motore di ricerca può indicizzare le pagine per creare delle liste di siti web che rendono una ricerca più facile e veloce. Lo spider continua ad intrufolarsi in altri siti, il che significa che l'indice del motore di ricerca diventa progressivamente sempre più onnicomprensivo e robusto. Un utente digita una parola chiave nel motore di ricerca, quindi il motore di ricerca scorre milioni di pagine nel suo database per trovare ciò che corrisponde a quella specifica parola. Il motore di ricerca mostra poi i risultati prodotti da quella parola chiave in ordine di rilevanza.

Immagini di gatti vengono guardate attraverso una lente di ingrandimento
Immagini di gatti vengono guardate attraverso una lente di ingrandimento

Vari miglioramenti nelle diverse tecnologie applicate al web hanno reso il suo utilizzo sempre più facile ed in poco tempo il web è diventato una cosa del tutto normale ed ha attratto sempre più utenti. Con la prima vendita effettuata su "Echo Bay”, il futuro eBay, nel 1995 e con il lancio di Amazon nel 1995, gli anni novanta hanno segnato l'avvento del commercio online. Fornitori di servizi internet sono sorti rapidamente per soddisfare l'enorme domanda di server per collegare le persone ad internet.

Una volta la maggior parte delle persone che lavoravano su personal computer utilizzavano una connessione dial-up per connettersi ad internet, la quale funzionava attraverso la rete telefonica, per cui non si poteva essere connessi ad internet e contemporaneamente telefonare a qualcuno. Tuttavia queste connessioni erano lente, il download di un file durava di solito molto tempo e lo streaming di musica o video non era possibile.

I vantaggi della banda larga e del wireless

L'arrivo delle tecnologie a banda larga ha rivoluzionato la navigazione su internet di una volta. La banda larga ha fornito una connessione bidirezionale tra l'utente finale ed il fornitore di connessione di rete più veloce, ad alta capacità e “sempre attiva”. L'avvento delle reti a banda larga ha significato che le persone potevano scaricare file, canzoni, serie TV e film a grande velocità. Ciò ha spianato la strada ad un intero nuovo mondo di media online. Già alla fine degli anni duemila milioni di case ed uffici erano connessi al web attraverso la banda larga ventiquattro ore su ventiquattro.

Allo stesso tempo venne introdotto l'internet senza fili, il quale è velocemente diventato la norma, rimpiazzando i cavi Ethernet che dovevano essere fisicamente collegati ad un computer per funzionare. L'internet wireless è stato velocemente adottato in molti luoghi per esempio nei caffè, nei negozi e negli uffici.

Banda larga per i cellulari

In parallelo i progressi fatti dalle tecnologie a banda larga in ambito di telefonia in relazione all'aumento della velocità di internet hanno contribuito all'aumento della diffusione dei telefoni cellulari.

  • La prima possibilità di accesso wireless ad internet risale al 1991 come parte della seconda generazione (2G) di tecnologia telefonica cellulare.

  • Una velocità maggiore fu resa possibile nel 2001 e nel 2006 quando fu rilasciata la terza generazione (3G). Ciò ha cambiato il corso dei sistemi di comunicazione wireless, poiché in aggiunta alla telefonia vocale e ai servizi di SMS, le capacità di trasferimento dei dati sono aumentate con il conseguente aumento di nuovi servizi come ad esempio le conferenze video, lo streaming video e i servizi di comunicazione vocale via internet (tipo Skype). Gli smartphone hanno poi creato un boom nel mercato della telefonia cellulare, portando ancora più clienti ad utilizzare internet.

  • La tecnologia di quarta generazione (4G) per le reti cellulari a banda larga è stata introdotta nel 2009. Essa offriva un veloce accesso al web via telefono che facilita l'utilizzo di servizi di gaming, di televisione ad alta definizione, di video conferenza e anche di televisione 3D.

  • Ci si aspetta che la successiva generazione nella tecnologia di rete cellulare, il 5G, rivoluzioni il modo in cui le persone vivono e lavorano. Sarà più veloce e permetterà di gestire la connessione di un maggior numero di dispositivi rispetto a quanto permesso dalla rete 4G. Questi miglioramenti permetteranno una nuova ondata di prodotti tecnologici. Le reti 5G distribuite a partire dal 2018 in diverse regioni del globo sono ancora agli inizi.

Un grafico che mette a confronto la velocità di diverse connessioni mobile a banda larga
Un grafico che mette a confronto la velocità di diverse connessioni mobile a banda larga

Grazie alle tecnologie disponibili che permettono un'alta capacità ed una connettività più veloce, internet è velocemente passato da essere una struttura ad estensione nazionale ad essere un fenomeno di dimensioni internazionali. Tuttavia un aspetto cruciale della rivoluzione internet è quello dell'accessibilità.

L'accessibilità si riferisce alla disponibilità di quelle tecnologie che permettono agli utenti di connettersi ad internet. Da una parte l'accessibilità viene determinata dalla copertura geografica dell'infrastruttura tecnica per fornisce connettività di rete, mentre dall'altra sono le risorse richieste, cioè gli aspetti economici e le conoscenze, ad avere un impatto sull'accesso ad internet degli utenti.

Nella prossima sezione si esplorerà come la confluenza di internet e dell'accessibilità della rete abbiano dato forma al mondo in cui viviamo oggi.

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III. Le conseguenze della connettività e dell'accessibilità