Poiché il concetto di “digital” è particolarmente ampio ed estende le sue radici in così tanti e così diversi aspetti delle nostre vite, è difficile tenere il passo con tutto ciò che il termine designa, ancor di più quando si tratta di spiegare cosa sia la trasformazione digitale. Le aziende la impiegano per creare e vendere i loro prodotti, i governi fanno riferimento a “politiche di trasformazione digitale” e a società “smart” ed in generale la si considera un modo di rendere tutto più veloce, più intelligente, più efficiente e più redditizio.
Terminologia di base: orientarsi nella confusione digitale
Conversione digitale, digitalizzazione o trasformazione digitale? Che differenza c'è? I termini di base relativi alle tecnologie digitali, spesso usati come sinonimi, sono conversione digitale e digitalizzazione.
La conversione digitale fa riferimento al processo tecnico di prendere un'informazione analogica e codificarla in un formato digitale, di modo che un computer la possa stoccare, processare e trasmettere. Per esempio convertire un testo scritto a mano o a macchina in forma digitale scannerizzandolo è un esempio di conversione digitale.
Diversamente quello di digitalizzazione è un concetto più ampio. Si tratta di un processo volto a cambiare il modo in cui un lavoro viene svolto e a trasformare il modo in cui le persone e le aziende agiscono ed interagiscono al di là dell'implementazione di dati digitalizzati e delle tecnologie digitali.
Poiché la trasformazione digitale si presenta in modo diverso a seconda del settore e della persona, è difficile circoscrivere una definizione valida per ognuno.
In senso ampio la trasformazione digitale fa riferimento all'integrazione delle tecnologie digitali in tutte le tipologie di attività, la quale determina cambiamenti fondamentali nel modo in cui queste attività vengono svolte e nel modo in cui generano un beneficio per noi e per la società nel suo complesso. In questo senso la trasformazione digitale ha a che fare con molto di più della sola automazione; ha a che fare con il cambiamento e con come la tecnologia cambia le abitudini, i comportamenti e le vite. Essa oltrepassa tutti i confini: politici, economici, sociali, tecnologici, teologici, psicologici, legali ed ambientali, per menzionarne alcuni.
I fattori trainanti per la trasformazione digitale
1) La creatività
Che lo si creda o no, un fattore trainante fondamentale per la trasformazione digitale è una delle fondamentali caratteristiche umane: la creatività. Si tratta della nostra capacità di generare ed identificare idee ed alternative nella risoluzione dei problemi o nel soddisfare specifiche esigenze, associata alle possibilità offerte dalla tecnologia per risolvere problemi o per cambiare od assumere nuove prospettive, la quale porta a nuovi usi e nuove applicazioni della tecnologia in tutte le aree della nostra vita fino a raggiungere infine una trasformazione profonda all'interno di una disciplina.
Quando si parla di trasformazione digitale, è quindi necessario tenere presente il contesto complessivo di riferimento. Si colloca all'incrocio tra tecnologia e creatività nell'applicazione di una trasformazione digitale a contesti nuovi o inconsueti associata all'accettazione o adozione su ampia scala di queste tecnologie a causa del loro ampio valore aggiunto, la quale conduce in ultima istanza ad un modo di comportarsi modificato o completamente nuovo.
2) La diversità
Questa sezione affronta un altro fattore coadiuvante per la trasformazione digitale, cioè la diversità. Da un lato si fa riferimento alla diversità dei metodi e degli strumenti impiegati con il supporto delle tecnologie digitali e dall'altro alla diversità di coloro che progettano questi strumenti come anche di coloro per cui vengono progettati. Al fondo della questione sta il fatto che la trasformazione digitale, più di ogni altra cosa, ha a che fare con il cambiamento culturale.
Nella sua essenza la tecnologia è profondamente centrata sulle persone, il che significa che viene sviluppata per essere utile alle persone, tenendo conto dei loro diversi bisogni e delle loro preferenze, e quindi prospera grazie all'input proveniente da quante più prospettive diverse possibili. Facendo un passo ulteriore, il concetto di inclusione fa leva sulla diversità in tutte le sue forme – età, razza, etnia, genere, sessualità, religione, contesto socioeconomico e personalità – e tende ad includerle in tutte le fasi della creazione di una tecnologia. Le persone si fidano di quelle organizzazioni che dimostrano di saperle comprendere, anticipare i loro bisogni ed innovare in un modo che gli si confa perfettamente.
La diversità è importante per tutti noi
Il perché la diversità sia importante per il modo in cui si sviluppa una tecnologia viene esemplificato dall'industria automobilistica. Nonostante gli enormi progressi tecnologici fatti nell'ambito della sicurezza stradale uno studio pubblicato nel 2019 dall'Università della Virginia ha dimostrato che le donne hanno 73% più probabilità rispetto agli uomini di subire lesioni gravi o di morire se coinvolte in un incidente stradale. Ciò è dovuto in parte al fatto che i manichini impiegati nei test di impatto che determinano gli standard di sicurezza per le agenzie internazionali e per le aziende automobilistiche vengono progettati prendendo l'uomo medio come riferimento per l'altezza, il peso e la struttura del corpo.
I ricercatori sostengono che le donne tendono a riportare un maggior numero di lesioni durante un incidente d'auto a causa delle differenze nella struttura ossea e muscolare, a causa del posizionamento degli elementi di contenimento per la testa e sulla cintura di sicurezza e a causa della loro statura più ridotta e della loro postura seduta di preferenza. Non è sufficiente creare un manichino maschio e ridurne le dimensioni. Sussistono importanti differenze fisiologiche tra uomini e donne che li fanno reagire in modo diverso durante un impatto con l'auto. Ecco perché è importante tenere in considerazione queste differenze biomeccaniche e materiali mentre si progettano manichini per i crash test.
3) Alfabetizzazione digitale
Inoltre la trasformazione digitale non sarebbe possibile senza persone capaci di utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione che sono necessarie per comprendere e prosperare in una cultura digitale. Ciò viene generalmente designato come alfabetizzazione digitale.
L'alfabetizzazione digitale è fondamentale poiché ci aiuta a capire il mondo in rapido cambiamento della tecnologia, il quale ci fornisce l'accesso ad una quantità enorme di informazioni, ma che spesso è animato da interessi commerciali e che per molte ragioni può risultare difficile da interpretare.
Come molti altri concetti relativi alla sfera del digitale, quello di alfabetizzazione digitale è piuttosto ampio ed evolve alla stessa velocità delle tecnologie stesse. Possiamo affermare che l'alfabetizzazione digitale si estende oltre il know-how tecnologico; essa include una varietà di pratiche etiche, sociali e riflessive che fanno parte del lavoro, dell'apprendimento, del tempo libero e della vita quotidiana.
Nativo digitale o immigrato digitale: a quale gruppo appartieni?
Si è forse già sentito parlare dei “nativi digitali”, la generazione dei giovani cresciuti utilizzando gli smart phone, i tablet o i computer, i quali sono perfettamente a loro agio con la tecnologia. E tutti gli altri? Coloro che sono nati prima che la tecnologia digitale si diffondesse e che non sono “madrelingua” tecnologici, vengono designati come “immigrati digitali”.
Queste due categorie vengono impiegate per descrivere a grandi linee le attitudini dei due gruppi rispetto alle tecnologie digitali, essendo i nativi digitali utenti particolarmente a loro agio ed attivi con la tecnologia, mentre gli immigrati digitali vengono considerati utenti meno entusiasti.
Tuttavia, per quanto ci siano molti altri fattori che influenzano l'attitudine di una persona rispetto alla tecnologia, si può affermare con certezza che queste differenze nell'approccio alla tecnologia determinano un valore aggiunto nel modo in cui si dà forma ad una tecnologia. Nell'apprendere gli uni dagli altri risiede un'opportunità. La collaborazione è fondamentale poiché gli immigrati digitali hanno in primo luogo inventato molte delle tecnologie ed i nativi digitali sono coloro che le usano fluentemente. Poter contare su una varietà di persone con diverse capacità ed esperienze è fondamentale per il progresso tecnologico!
Il divario digitale
Tuttavia non tutti hanno la possibilità di trarre tutti i vantaggi connessi alla società digitale, nella misura in cui alcune persone non hanno accesso alle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Questo fenomeno è noto come “divario digitale”, e anche se si riferiva inizialmente solo alla questione dell'accesso ad internet – chi è connesso ad internet e chi no – il significato del termine si è esteso fino ad includere il divario d'uso (la mancanza di competenze digitali che ostacola l'uso della tecnologia) e le differenze in termini di qualità d'uso (le conoscenza necessarie per fare un buon uso e sfruttare al meglio le tecnologie digitali).
È importante essere consapevoli delle difficoltà connesse al divario digitale, poiché esso priva alcuni cittadini di risorse fondamentali per il loro sviluppo e ciò ha ripercussioni negative sulla società nel suo complesso, come ad esempio l'aumento della disoccupazione, diseguaglianze sociali e l'aumento del rischio di marginalizzazione, per menzionarne alcuni.
Il processo di trasformazione digitale è costante e continua a perturbare un settore dopo l'altro. Nella sezione successiva si affronterà il tema dei settori maggiormente coinvolti e del significato di tutto ciò per il futuro.