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La rivoluzione dei personal computer

Non c'è dubbio che il PC ha trasformato le nostre vite ed influenza anche il nostro futuro.

Come si è visto nel primo capitolo, la storia del PC è cominciata decine di anni fa, nel momento in cui i computer sono diventati più compatti, meno cari e più efficienti. Anche se l'idea che ognuno potesse avere il proprio computer sembrava improbabile, i personal computer sono emersi dalla fantasia e dalla passione di alcuni imprenditori ed appassionati di elettronica, che hanno colto al volo l'opportunità di aprire le capacità di computo ad un mercato molto più ampio.

Onde evitare ogni confusione durante la ricerca di un nuovo computer, è importante tenere presente che per quanto il termine PC si riferisca in generale a tutti i personal computer, quelli del marchio Apple vengono comunemente chiamati Mac o Macbook ed il loro particolare sistema operativo li differenzia da altri PC.

Note

Il primo computer a basso costo, facile da utilizzare e pensato per il mercato di massa venne realizzato da IBM nel 1981 e chiamato Personal Computer, dal suo nome deriva anche il termine PC. Grazie all'architettura aperta del PC di IBM, fu facile per altre aziende replicarlo con il risultato che il PC ha finito per influenzare in modo considerevole il mercato dei personal computer. Le sue specifiche hanno costituito uno dei più diffusi modelli standard per computer nel mondo.

Tra i primi usi che hanno contribuito a rendere i personal computer così attraenti per le masse troviamo i videogiochi. Per quanto limitati nelle capacità grafiche, questi giochi convinsero tutti che chiunque poteva far funzionare un computer.

Ben presto i personal computer rivelarono anche altre capacità e resero alcune azioni quotidiane più veloci e più semplici in particolare per i piccoli imprenditori. Il successo dei PC ha portato con se molti altri tipi di business ad essi connessi. Altri prodotti come gli scanner, le stampanti, le fotocamere ed i modem hanno creato nuove industrie per coprire la domanda generata dagli utenti di PC.

Tra gli anni novanta e gli anni duemila la convergenza delle capacità di connessione in rete, delle capacità di computo e delle capacità di stoccaggio, associata alla cultura open-source dello sviluppo software, ha portato allo sviluppo di tecnologie sempre più orientate a soddisfare i bisogni dei singoli utenti, creando nuove funzionalità che hanno permesso alla tecnologia di inserirsi in tutte le aree della nostra vita. Il modo in cui utilizziamo i PC si è evoluto in parallelo con queste tecnologie e ben presto i singoli utenti sono passati al PC come dispositivo d'elezione per svolgere un numero sempre crescente di attività: comunicare, lavorare e studiare, fare acquisti online, gestire il proprio denaro e per intrattenimento.

In anni recenti siamo entrati in una nuova era dei personal computer, in cui i PC vengono integrati all'interno di altri dispositivi per facilitare le nostre vite quotidiane, inserendosi dunque nella maggior parte delle nostre esperienze.

Tipi di personal computer

Si prendano in considerazione i diversi tipi di personal computer oggi in uso:

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Computer desktop e laptop

Tra i più diffusi troviamo i computer desktop e laptop. La principale e più ovvia differenza tra i due ha a che fare con la loro portabilità. Come suggerito dalla parola, i computer desktop sono pensati per essere installati ed utilizzati in una postazione fissa, di solito una scrivania o un tavolo. Fino a poco tempo fa i computer desktop avevano più ampie capacità rispetto alle loro alternative portatili, tuttavia i laptop sono diventati velocemente sempre migliori e hanno raggiunto performance simili se non migliori.

Oggigiorno utilizziamo questi computer sia a casa che al lavoro per un numero ampio di attività, come ad esempio la navigazione sul web, l'elaborazione di testi, immagini e suoni, per giocare ai videogiochi e così via.

Note

Quando si considera l'acquisto di un nuovo computer, queste sono alcune delle caratteristiche da tenere in conto:

  • Decidere che utilizzo verrà fatto del computer. Se lo si impiega per svolgere operazioni di base come la semplice navigazione online, l'uso delle email e l'elaborazione di documenti di testo, i requisiti saranno diversi rispetto a quelli necessari per operazioni più impegnative come l'elaborazione video o grafica.

  • Bisogna prendere in considerazione anche la portabilità. Se si ha bisogno di portare il computer al lavoro o a scuola, bisognerà pensare all'acquisto di un laptop invece di un desktop.

  • Scegliere le giuste dimensioni per lo schermo. In caso si consideri l'acquisto di un laptop, gli schermi tra i 12,5" e i 14" offrono il miglior rapporto tra usabilità e portabilità. Schermi più ampi sono più adatti in caso non si debba portare spesso il computer con sé e gli schermi più piccoli sono ottimi per i bambini.

  • L'unità di elaborazione centrale o CPU influenza in modo significativo la performance e, a seconda di ciò che si intende fare, si può decidere quanta potenza di elaborazione sia necessaria.

  • RAM. Più RAM permette a più applicazioni di funzionare allo stesso tempo e a più dati alla volta di essere velocemente accessibili dal sistema, il che può essere utile per operazioni come la lavorazione delle immagini e di contenuti video.

  • Porte: a seconda del tipo di periferica che si deve utilizzare con il proprio computer, è utile avere le connessioni richieste direttamente nel sistema o assicurarsi di avere i necessari adattatori.

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I tablet

Un tablet è un computer ultra portabile di solito dotato di un sistema operativo cellulare e di un display touchscreen, di circuiti di elaborazione e di una batteria ricaricabile, il tutto in una singola custodia sottile e piatta. I tablet sono più piccoli e più compatti dei laptop e, per quanto riescano a svolgere la maggior parte delle funzioni svolte da altri personal computer, le loro componenti sono meno potenti di quelle di un normale laptop.

Note

Consigli utili per gestire un tablet

Ogni modello ha le sue proprie istruzioni d'utilizzo, ma ci sono alcuni gesti di base che si possono impiegare per navigare con facilità sul proprio tablet senza doverlo connettere ad una tastiera o ad un mouse. Qui di seguito alcuni dei gesti più in uso:

  • Si può picchiettare sullo schermo per attivarlo e anche per lanciare un'applicazione qualsiasi. È simile a fare click sul computer con il tasto sinistro del mouse.

  • Trattenendo il dito sullo schermo si apre un menù speciale per selezionare ulteriori azioni; ciò permette anche di selezionare porzioni di testo, facendo scivolare il dito sopra la porzione da modificare, copiare o cancellare.

  • Durante la lettura bisogna muoversi in sù e in giù per andare avanti. La funzione di scorrimento ci aiuta in questo. Basta toccare una parte vuota dello schermo e scorrere in sù o in giù.

  • Per passare da un'immagine all'altra o da una pagina all'altra di un documento, bisogna far scorrere il dito a sinistra o a destra per andare rispettivamente avanti o indietro.

  • Per leggere del testo stampato in piccolo o per vedere le immagini più da vicino è necessario utilizzare lo zoom. O se le lettere sono troppo grandi, bisogna zoommare indietro. Per questo esiste una funzione chiamata pizzica e zoom che ci aiuta a zoommare in avanti o indietro.

  • Si può usare anche il doppio picchiettamento per zoommare in avanti o indietro il contenuto sul touchscreen come anche per selezionare campi e inserire dati.

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Gli smartphone

Gli smartphone sono dispositivi mobili che combinano insieme le funzionalità dei telefoni e quelle dei computer portatili. Grazie alle loro grandi capacità hardware e ai loro sistemi operativi mobile capaci di supportare funzionalità multimediali (incluse musica, fotocamere e funzionalità gaming) combinate con l'accesso ad internet accanto alle funzioni telefoniche fondamentali, gli smartphone sono diventati il dispositivo mobile di più grande successo. Inoltre essi includono vari sensori come ad esempio un magnetometro, sensori di prossimità, un barometro, un giroscopio, o un accelerometro, i quali ci permettono di usare gli smartphone per funzioni che vanno per al di là dell'uso tradizionale di un telefono, per esempio per la misurazione dei parametri legati alla salute o per determinare il nostro orientamento nello spazio. Approfondiremo queste funzioni straordinarie degli smartphone nella prossima sezione.

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Gli indossabili

Come suggerito dalla parola, i computer indossabili sono dispositivi elettronici che vengono integrati in oggetti che portiamo vicino o direttamente sulla superficie della pelle, come ad esempio orologi, attrezzatura sportiva, occhiali o anche vestiti. Questi dispositivi vengono impiegati nell'ambito della salute e del fitness, in ambito nautico, nel social networking e nel gaming. Gli indossabili rappresentano senza dubbio un nuovo orizzonte per i personal computer.

Esempio

Indossabili per la salute ed il fitness

Gli indossabili vengono prevalentemente associati con i settori della salute e del benessere. Gli orologi smart come ad esempio Fitbit o Apple Watch hanno rivoluzionato il modo in cui ci prendiamo cura e monitoriamo la nostra salute, spaziando dal monitoraggio del battito cardiaco al tenere il conto dei passi fatti quotidianamente. Questi dispositivi incoraggiano di per sé uno stile di vita più sano grazie ai dati che raccolgono. Si trovano solitamente associati ad una app dove l'informazione raccolta dal dispositivo viene presentata in modo chiaro, in combinazione con diversi metodi impiegati per assistere gli utenti nel raggiungimento dei loro obiettivi, i quali variano da grafici colorati e barre che mostrano i progressi fatti fino a notifiche, sfide e la motivazione derivante dall'esser connesso ad altri utenti. Sapere fino a dove sei riuscito a correre ti incoraggia a provare a battere il tuo record precedente. Vedere che hai quasi raggiunto l'obiettivo dei 10.000 passi ti incoraggia ad andare a fare una passeggiata. Anche tenere conto delle tue ore di sonno ti aiuta a capire come le tue abitudini influenzano la qualità del tuo sonno. La tecnologia indossabile è pensata per rendere il tuo percorso di salute e benessere più piacevole.

Prendendo in considerazione la molteplicità dei personal computer ed il modo in cui li utilizziamo oggigiorno, diventa chiaro che l'uso personale dei computer si è evoluto al di là delle restrizioni hardware per adattarsi ad ogni aspetto delle nostre vite, dalle nostre relazioni al nostro lavoro, dall'intrattenimento ai nostri hobby fino anche alle nostre case. Accogliere più tecnologia all'interno delle nostre vite per renderle più facili significa anche passare sempre più tempo interagendo con essa a scapito delle interazioni della vita reale. L'impiegato medio manda e riceve decine di messaggi elettronici al giorno, ma passa sempre meno tempo a parlare faccia a faccia con i colleghi o a rilassarsi con la famiglia e gli amici.

Il giusto equilibrio tra l'uso della tecnologia e la nostra vita

Si sente spesso parlare del giusto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, ma forse si dovrebbe parlare anche del giusto equilibrio tra l'uso della tecnologia e la nostra vita. Senza dubbio la tecnologia migliora in modo significativo le nostre vite, ma se non troviamo un modo per tenere sotto controllo il giusto equilibrio tra tecnologia e vita, questo può ripercuotersi negativamente sul nostro lavoro, sulle nostre relazioni, sulla nostra salute e in generale sul nostro benessere. Ecco alcuni semplici consigli per un uso equilibrato della tecnologia:

  • Comprendere perché si usa la tecnologia: abbiamo il controllo e possiamo scegliere come gestire il nostro tempo e le distrazioni digitali. Dobbiamo valutare i nostri bisogni tecnologici in modo oneste e prenderci la responsabilità delle nostre azioni. Magari, invece di rispondere immediatamente ad ogni email, si possono stabilire dei limiti e controllare i propri dispositivi solo in momenti specifici della giornata.

  • Automatizzare laddove possibile: ottimizzare l'uso della tecnologia non significa solo minimizzarlo, ma anche trarne i maggiori benefici e utilizzarlo con scopo. Cerca le applicazioni e caratteristiche che possono svolgere una funzione senza richiedere il tuo coinvolgimento. Un buon esempio è il software di gestione delle email. Le email sono una parte essenziale della nostra giornata, ma i diversi messaggi hanno livelli diversi di priorità. La propria applicazione mail può venir automatizzata in modo che mostri solo i messaggi della massima urgenza e organizzi i messaggi meno urgenti in una cartella da controllare dopo. Si può anche attivare un filtro che protegga dallo spam.

  • Essere pragmatici con le notifiche: le notifiche sono utili quando si aspetta qualcosa di importante od essenziale, ma troppe notifiche di scarso valore ti spingono a prendere in mano il tuo telefono od il tuo laptop inutilmente, raddoppiando il tempo che passi davanti allo schermo. Spengi del tutto le notifiche delle app che non usi.

  • Creare delle regole sull'uso della tecnologia: pensa alle tue priorità e stabilisci alcune regole che ti aiutino ad attenerti ad esse. Alcuni esempi potrebbero essere: niente dispositivi a tavola, spengere tutti i dispositivi ad una certa ora prima di andare a letto, creare delle aree di tempo senza tecnologia, in cui tu e la tua famiglia (o i tuoi colleghi) non utilizzerete gli smartphone, i tablet, la TV o altri gadget.

Oggigiorno la definizione di personal computer è cambiata a causa dei vari usi e delle varie forme, a causa dei nuovi sistemi e della possibilità di connetterli a reti più ampie. Essi sono diventati gli strumenti principali che impieghiamo per l'intrattenimento come anche per tenerci informati. Essi sono diventati molto più accessibili e tutti possono imparare ad usarli. Un numero sempre crescente di persone lavorano da casa dal proprio computer o da quello messo a disposizione dalla loro azienda e hanno bisogno di spostarsi fino al luogo di lavoro solo qualche giorno a settimana. Addirittura anche con solo un PC e una connessione ad internet è possibile avviare, gestire e far crescere un'impresa. Google, Facebook, LinkedIn, Amazon e Alibaba sono tutti siti web creati dall'uso del computer e di internet.

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III. La rivoluzione dei dispositivi smart